IL PARSONS DAY 10: "A Valid PDAY"

Stienta, 14-16 Agosto 2004

A cura di Francesco Ferrua 

 

Eccoci finalmente al raggiungimento di un traguardo non da poco: il Parsons Day numero 10. Ne è passata di acqua sotto ai ponti in questi anni, ne sono cambiate di cose così come è cambiata pure la musica di Alan Parsons, ma quel che non è cambiato è la nostra grande e sincera passione, e la profonda e leale amicizia che questi meeting hanno permesso di sviluppare. Per un verso sembra soltanto ieri quando il buon Dario ci annunciò la sua decisione di incontrarsi tutti a Roma e tenere, così, il primo Parsons Day... dall'altro verso sembrano passati decenni da quella triste e stramba epoca nella quale ognuno di noi viveva la propria passione nella più totale solitudine. Il Signore te ne renda merito, caro Dario!

E renda merito pure ai carissimi Greg e Sara, che per l'ennesima volta si sono fatti carico di organizzare il raduno di noi fanatici parsoniani. Veniamo, dunque, alla tre giorni stientese e vediamo più nel dettaglio come sono state riempite queste calde e afose giornate.

 

A voler sincronizzare gli eventi non si riesce praticamente mai, ma se si lascia il tutto nelle mani del destino, allora ecco che le cose si fanno più facili. E il destino ha voluto che il PDAY 10 avvenisse poco prima della pubblicazione del tanto atteso nuovo album di Alan, A Valid Path, e che il disco fosse già disponibile all'ascolto grazie ai prodigi di internet. E così il decimo Parsons Day è stato segnato da un evento eccezionale, l'ascolto anticipato di un nuovo disco di AP ...mai successo prima! Inutile dire, dunque, come l'ascolto del disco sia stato il perno centrale del meeting, seguito da innumerevoli scambi di pareri circa la qualità del prodotto. Grazie alle ricerche di Sara, inoltre, si è avuto modo di analizzare attentamente i titoli dei vari brani e, conseguentemente, il concept unitario che legherebbe l'intera durata del disco. Return To Tunguska, Tijuaniac e L'Arc En Ciel sarebbero soltanto gli indizi più palesi di un concept legato agli alieni ...affascinante! Numerosi sono stati i discorsi a ruota libera e gli scambi di opinioni. Il cambio di rotta intrapreso da Alan, nonchè l'attesa per la sperata apertura del musical Poe e le varie più o meno recenti vicende dei due ci hanno spinti, ad esempio, ad una piacevolissima conversazione circa le scelte commerciali/promozionali dei due. Ricordo con particolare piacere quel momento: la cena all'aria aperta, i pinzini preparati da Greg e Sara, la tiepida aria serale estiva, tutto sottolineava quella trasognata pace parsoniana che si riesce a creare ai Parsons Day.

Le discussioni parsoniane si sono ovviamente intrecciate con le varie altre attività, tutte nate più o meno spontaneamente in base alla voglia del momento. L'esecuzione di brani AP e related, ad esempio, ha occupato una buona parte del tempo: Gaudì musical ha visto impegnati me e Sara, mentre stardard come Eye In The Sky e Don't Answer Me hanno visto la partecipazione di tutti ...nonchè del neo chitarrista Greg.

Altro momento forte è stato l'ascolto di The Turn Of A Friendly Card in DVD-A che ha lasciato tutti piuttosto colpiti per la perfezione sonora. Gli ascolti sono proseguiti estendendosi ai classici album del Project nonchè a vari related, come il recente You Can't Get There From Here di Neil Lockwood, per arrivare poi alla visione di interessante materiale video fornito in particolare da Stefano e Guido: materiale su Eric, i Pink Floyd, Steve Harley, fino a vere cose 'never seen before' come Marti Webb o un John Miles d'epoca impegnato in Music.

Non è pure mancata la consueta telefonata con parsoniani assenti per motivi lavorativi. Questa volta sono stati Dario e Sabrina a prendere parte all'incontro per via telefonica e la loro chiamata è stata forviera di una straordinaria soffiata. Infatti, dopo interessanti scambi di opinioni su A Valid Path, il caro Dario ha cominciato a farneticare col fare di chi ha in mano una notizia bomba e gode nel farla trapelare poco a poco. Ma quando finalmente, stremati dall'attesa, il buon Dario si è deciso a parlare ecco che la notizia è emersa con tutto il suo conseguente fiume di eccitazione. Queste più o meno le parole di Dario: "Alan terrà tre concerti in Italia, tra il 16 ed il 23 ottobre, uno al nord, uno a Roma e il terzo in Sicilia!". A distanza di settimane i fatti dimostreranno come gli agganci di Dario stanno davvero in alto e come la soffiata avesse solide basi. Se i coniugi Pompili cercavano un modo per essere ugualmente presenti non potevano trovarne uno migliore!

Come ormai si sa, di un PDAY non sono soltanto i fatti a dover essere ricordati, ma soprattutto l'atmosfera. Ricorderò, allora, soltanto ancora un simpatico scambio di saluti via SMS con Steve Balsamo. La sua risposta, a onor del vero, è giunta a PDAY concluso, ma meglio tardi che mai, diceva qualcuno, ed è sempre un immenso piacere avere riprova del comportamento anti-divo dei nostri.

 

Che dire dunque ancora? Quando si sta tra amici e si condivide la propria intensa passione è inevitabile condividere una larga fetta di se stessi... sicuro di esprimere il sentimento di tutti, grazie infinite Greg e Sara per le belle giornate che ancora una volta avete voluto regalarci!!!

UNTIL THE NEXT TIME....

 

I PARTECIPANTI:

Enrico Contini

Firenze

Francesco Ferrua

Carcare (SV)

Fabiola Giuliano

Roma

Gregorio Gobbi

Stienta (RO)

Guido Montini

Bologna

Sara Perinelli

Stienta (RO)

Stefano Viezzoli

Roma