"Do You Live At All" pubblicato su vinile... colorato!

a cura di Francesco Ferrua 

 

Il mese di aprile vede pubblicato un nuovo singolo a nome Alan Parsons. In realtà di nuovo ha ben poco, visto che da un lato presenta Fragile (già pubblicato su CD nel dicembre 2013) e dall'altro Do You Live At All, brano registrato durante il Master Class Training Session svoltosi nell'arco di due giornate presso i Village Studios di Los Angeles nel luglio 2011. La vera novità è che quest'ultimo brano, dopo essere stato originariamente reso disponibile unicamente come digital download, viene ora pubblicato per la prima volta su supporto fisico. E Parsons decide di farlo in maniera inusuale, sfruttando il ritorno di fiamma che il vinile sta riscontrando negli ultimi tempi, con un disco ad edizione limitata destinato negli anni a diventare un raro pezzo da collezione: pressato su vinile trasparente di colore verde scuro (anche se nelle fotografie tende sempre ad apparire blu), Fragile/Do You Live At All è stato realizzato solamente in 500 esemplari, tutti autografati di proprio pugno da Mr Parsons e venduti unicamente attraverso il suo sito web ufficiale.


 

Un prodotto apparentemente realizzato senza l'appoggio di alcuna etichetta discografica, un'edizione dalla grafica scarna che non lascia spazio ad alcun dettaglio aggiuntivo. Per chi non fosse memore degli autori dei brani e dei musicisti presenti in queste due canzoni, ricordo quanto emerso dalle informazioni raccolte in passato. Prodotta da Parsons, Fragile risulta composta e registrata da Alan assieme a P.J. Olsson e Guy Erez, ai quali si sono aggiunti, in fase di registrazione, il batterista Simon Phillips ed il chitarrista Maitland Ward. Do You Live At All (che in questa edizione perde il punto interrogativo finale presente nell'originale edizione in digital download) risulta anch'essa composta dal trio Parsons-Olsson-Erez e vede una formazione costituita da Vinnie Colaiuta (batteria), Nathan East (basso), Rami Jaffee (tastiere) e Michael Thompson (chitarra), oltre a P.J. Olsson alla voce. Con ogni probabilità Alan dovrebbe essersi occupato anche della produzione e delle registrazioni, anche se la totale mancanza di note di copertina non permette di evitare l'uso del condizionale.

 

Affrettatevi ad assicurarvi una delle poche copie rimaste in vendita sul sito www.alanparsonsmusic.com