Il 1° dicembre è stata pubblicata la
riedizione dello storico album Eye In The Sky
in versione cofanetto 35th Anniverary Edition,
su etichetta Sony Legacy. Sulla falsariga del lussuoso
cofanetto col quale lo scorso anno è stato celebrato Tales
Of Mystery And Imagination, anche la
riedizione del più grande successo commerciale del
Project si presenta in grande spolvero.
A farcire il cofanetto ci sono 3 CD, 1 Blu-Ray Disc, 2 LP a 45 giri, 1 flexidisc, 1 ricco libro di 60 pagine, 1 poster e 1 cartolina inseriti in un pieghevole. Nel seguito i dettagli del contenuto musicale: CD1 Original Album &
Expanded Bonus Tracks 1. Sirius - - - CD2 – Eric Woolfson’s
Songwriting Diaries 1. Eye in the
Sky (Eric’s Songwriting Diary 1) - - - CD3 –
Previously Unreleased Bonus Material
& Single Edits 1. Eye In The Sky (Ian 12-string
Acoustic Guitar Out Take) - - - BLU-RAY DISC 5.1 Surround Sound Mix (2017) 1. Sirius - - - VINILI a 45 giri Vinile 1 Lato 1 Vinile 1 Lato 2 Vinile 2 Lato 1 Vinile 2 Lato 2 - - - FLEXIDISC Estratti da Eye In The Sky: A livello prettamente musicale, a
rendere interessante la riedizione sono
indubbiamente il nuovo mixaggio in 5.1 contenuto
nel Blu-Ray Disc - realizzato da Alan con l'aiuto
di P.J. Olsson e Jeff Fitzpatrick lo scorso mese
di aprile presso gli studi Capitol Records di
Hollywood - e il materiale inedito costituente il
secondo e terzo CD. Di rilievo anche la presenza,
sempre nel Blu-Ray Disc, della versione stereo
originale in alta definizione, mentre per il resto
si tratta di materiale già precedentemente edito.
Un'operazione indubbiamente a carattere commerciale, prettamente indirizzata ai molti collezionisti, ma che non manca di offrire materiale mai ascoltato prima, di sicuro interesse per lo zoccolo duro dei fan del Project e per gli appassionati del surround. In occasione del 35°
anniversario di Eye In The Sky e della
relativa ripubblicazione in cofanetto, è stato
lanciato anche un nuovo mixaggio del celebre
strumentale Sirius, riletto in chiave
moderna nella speranza di riuscire ad attirare
anche il pubblico più giovane verso la musica
dell'Alan Parsons Project. La nuova versione è
stata battezzata Sirius 2017 (Disco
Demolition Remix) ed è stata realizzata
dal produttore denominato Disco Demolition -
facente parte della scuderia Ministry Of
Sound, la nota discoteca londinese nonchè
etichetta discografica dance - con lo zampino
dello stesso Parsons. "In realtà l'idea prese
vita senza che io lo sapessi", racconta lo
stesso Alan, riferendosi a come l'iniziativa
sia nata dalla casa discografica Sony Legacy.
Ma all'ascolto del remix iniziale prodotto da
Disco Demolition, Alan ha ritenuto che con un
suo contributo diretto si sarebbe potuto
ottenere un risultato decisamente migliore.
"Pensavo fosse ok, ma ho detto: 'Ritengo sia
soltanto ok. Se ci fosse stato il mio
coinvolgimento avremmo potuto fare di meglio'.
Prima ci sentimmo telefonicamente, poi on-line
e riuscimmo realmente a collaborare in tempo
reale, ascoltando come il mixaggio si
evolveva. Penso che alla fine sia ottimo. Il
primo remix deviava troppo dall'originale.
Ritengo che con questo abbiamo catturato lo
spririto dell'originale". Il brano è
disponibile dal 15 settembre, unicamente come
digital download.
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