L'edizione 35th Anniversary Box Set di "Eye In The Sky" si aggiudica il Progressive Music Award

a cura di Francesco Ferrua 

 

Si è spesso dibattuto in merito a quanto la musica dell'Alan Parsons Project possa essere definata o meno progressive rock. Troppe le influenze di generi musicali differenti presenti all'interno degli album del Project, moltissime le contaminazioni - soprattutto nei primi album - al  punto che etichettare la musica realizzata da Eric Woolfson ed Alan Parsons è un'operazione praticamente impossibile, oltreché inutile. Se proprio si volesse forzare la mano e catalogare il Project sotto un genere musicale, allora il più appropriato sarebbe progressive pop, come lo stesso Alan ha più volte fatto notare negli ultimi anni.

Tuttavia, nell'Alan Parsons Project si possono intravedere anche elementi del progressive rock - uno fra tutti le orchestarzioni sinfoniche che, talvolta, marcano repentini cambi di ritmo all'interno di un brano - fatto che non deve essere sfuggito allo staff che tutti gli anni stila la lista delle nomination per il Progressive Music Award. E il pubblico pare aver apprezzato la scelta, visto che il 13 settembre, presso il Globe Theatre di Londra, l'edizione 35th Anniversary di Eye In The Sky si è aggiudicata il premio nella categoria "Reissue Of The Year".

L'Alan Parsons Project è uscito vittorioso sugli altri candidati in nomination, tutti mostri sacri del panorama musicale mondiale: Gentle Giant, Procol Harum, Bruford, King Krimson, Rush, ELP, Marillion, 10cc e Chris Squire.