Intervista ad Eric Woolfson

del Maggio 1999 di Arthur Saenz

(Traduzione dal testo originale in lingua inglese a cura di Dario Pompili)


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Eric Woolfson rimane uno dei più grandi compositori di tutti i tempi, grazie alla sua collaborazione con Alan Parsons negli Alan Parsons Project per oltre quindici anni; inoltre ha colpito moltissimo con i suoi musical Freudiana, Gaudi e Gambler. E' nei suoi progetti una breve rappresentazione di Gambler in Corea.

Qualunque percorso musicale vorrà seguire, siamo certi che sarà eccellente, come ogni altro suo prodotto che lo ha visto coinvolto sinora.

Adesso leggetevi questa intervista, e godetevela! - Arthur Saenz

 

"D: Perchè sin dall'inizio gli Alan Parsons Project si sono orientati come band senza un cantante prestabilito?

R: Perchè desideravamo realizzare dischi dove la figura chiave fosse il produttore, allo stesso modo in cui Stanley Kubrick o George Lucas lo sono per i loro films; così come loro utilizzano differenti attori, anche noi decidemmo di utilizzare differenti cantanti.

D: Come hai conosciuto Chris Harley? (NdT: meglio noto col nome d'arte di Chris Rainbow).

R: Credo mi sia stato presentato da Ian Bairnson, il nostro chitarrista che conosceva Chris.

D: Quando hai ascoltato i suoi primi lavori? Che ne pensavi allora del fatto fosse cantante e compositore, nel caso dei suoi lavori da solista?

R: Onestamente non lo ricordo con precisione, ma le sue sonorità erano allo stesso tempo coinvolgenti ed intriganti.

D: Qual'è la tua canzone preferita di Chris Rainbow? (se ce n'è una specifica)

R: Non ne ho una in particolare, mi piace tutto quello che ha realizzato.

D: Allora quale è la tua canzone preferita di Chris con il Project? O l'album, se preferisci.

R: Difficile scegliere tra quello che ha realizzato con il Project, ma se devo proprio ammetterlo, "Gemini" è un gioiello!

D: Quanto veniva coinvolto Chris nella composizione e/o produzione dei brani degli Alan Parsons Project?

R: Chris non fu mai coinvolto nella composizione dei brani, ma certamente diede suggerimenti per la produzione delle canzoni nelle quali partecipava.

D: Ci sono svariate canzoni che sembrano esser state scritte per la voce di Chris, come The Turn Of A Friendly Card, The Gold Bug, Gemini, Destiny; hai mai scritto una canzone appositamente per Chris, oppure si è trattata di una perfetta combinazione avvenuta nell momento in cui cercavate un cantante per un brano?

R: Chris ed io abbiamo sotto alcuni aspetti voci similari, e, come altri compositori, tendevo a scrivere brani per la mia voce,e ciò ha comportato che le canzoni scritte da me si adattavano perfettamente anche a lui.

D: Chris è stato noto per anni per i suoi cori; era tua intenzione di inserire tali cori come parte integrante dello stile del Project? ( vedi "The Gold Bug", "Let's Talk About Me", Don't Answer Me", "La Sagrada Familia", etc.)

R: Penso che lo stile di Chris, appena sviluppatosi come caratteristica del Project, abbiamo iniziato ad utilizzarlo, e ci è stato impossibile farne a meno! Non lavoro più con Alan, ma chiedo ancora a Chris di essere coinvolto nei miei musicals.

D: Nell'album "The Single Factor" dei Camel, appari nei ringraziamenti per la realizzazione dell'album; hai contribuito con loro esclusivamente una volta o anche in altre circostanze?

R: Penso che io sia stato citato nei ringraziamenti solo perchè lavoravo in uno studio di registrazione adiacente e fui particolarmente di supporto per quello che stavano realizzando.

D: Hai mai avuto occasione di ascoltare i lavori di Chris con i Camel negli albums "The Single Factor" o "Stationary Traveller"? Come ti sono sembrati?

R: Non ricordo i titoli delle tracce e quando li ho ascoltati, ma quando si apprezza il talento di Chris, si apprezza qualunque sua produzione. Occasionalmente ascoltavamo tracce per le quali i titoli venivano spesso cambiati.

D: Mantieni i contatti con qualche musicista dei Project, o con il nuovo "schieramento" di Alan Parsons? Domanda da un milione di dollari: c'è qualche possibilità o intenzione di collaborare con loro nel prossimo futuro (nelle esibizioni o in studio)?

R: Non ho contatti da tempo con loro. Al momento non ci sono progetti per lavorare assieme.

D: Hai occasione di ascoltare gli attuali lavori di Alan (in studio o dal vivo)? Come ti sembrano le canzoni ed i testi? C'è qualcosa di simile alle produzioni che porti avanti oggi?

R: Non ho avuto occasione di ascoltare i lavori recenti di Alan.

D: Hai interesse ad effettuare tour? Hai qualche esperienza?

R: Che mi si creda o no, mi sono unito agli Herman's Hermits in tour sei settimane prima che si dividessero. Fare tour non rappresenta la mia priorità maggiore.

D: Quanto ti è piaciuta l'esperienza di lavorare nella composizione teatrale? La preparazione è differente rispetto al periodo del Project?

R: Ho scoperto che l'esperienza di lavorare sui musicals sia molto più gratificante rispetto al mondo bidimensionale dello studio di registrazione. L'approccio alla registrazione teatrale è notevolmente differente rispetto alle registrazioni rock, perchè in queste ultime si comincia con una base e una batteria, per poi costruirvi attorno le sonorità. Nel teatro la registrazione tende ad essere aggiunta dopo che le sonorità degli altri strumenti sono già state registrate.

D: Pensi che sia un problema il fatto che le rappresentazioni teatrali siano difficili da rintracciare su CD? La maggior parte del pubblico crede che i brani siano fatti per chi va a vederli, pertanto ci si aspetta un album. Attualmente hai intenzione di raggruppare le composizioni su CD?

R: Gli abums tratti dai miei musical non sono stati realizzati come avrei voluto.Ciò è dovuto alla combinazione di molti fattori, non ultimo quello per cui le voci che appaiono grandiose in teatro raramente hanno la stessa sonorità su disco.

D:Le composizioni per le rappresentazioni teatrali sono realmente così differenti?

R: Non molto, non c'è molta differenza tra un album tematico ed una colonna musicale teatrale, tranne la durata della registrazione, che, nel caso del musical è di oltre due ore, mentre per un disco è di quaranta minuti.

D: Ascolteremo ancora composizioni teatrali o realizzazioni da studio di Eric Woolfson?

R: Sicuramente; sto lavorando ad un nuovo musical ispirato al mio vecchio eroe, Edgar Allan Poe.

Si ringrazia sentitamente Eric Woolfson."