A distanza di cinque anni dalla sua prima pubblicazione, il DVD Live in Madrid è stato ripubblicato col titolo Eye 2 Eye - Live In Madrid. Promotrice di questa riedizione è l'etichetta discografica italiana Frontiers Records, grazie alla quale il DVD ha ottenuto per la prima volta una distribuzione globale. Fino ad ora disponibile solamente attraverso il sito web ufficiale di Alan ed al merchandising dei concerti, infatti, è stato reso finalmente disponibile sul territorio europeo a partire dal 19 marzo e su quello americano dal 6 aprile.

Il contenuto del DVD è esattamente quello della sua precedente edizione, ma con l'aggiunta di un menu titoli e con una bella copertina opera del mitico Storm Thorgerson.

Ancora più interessante sapere che in contemporanea è stato realizzato per la prima volta in assoluto un CD contenente le musiche estratte dal DVD, per un totale di quasi 80 minuti suddivisi nei seguneti 14 brani:

Napoli, 15 febbraio, 2010 - Il leggendario produttore ed ingegnere del suono Alan Parsons ritorna con un nuovo disco dal vivo intitolato - Eye 2 Eye - Live In Madrid che uscirà in tutto il mondo con il marchio Frontiers Records. Eye 2 Eye - Live In Madrid uscirà in configurazione separata, in formato CD, download digitale e DVD.

Eye 2 Eye - Live In Madrid è stato girato e registrato il 14 Maggio 2004 in uno spettacolo tenuto nella Plaza Mayor di Madrid, in Spagna. La location è stata scelta con particolare cura visto che si tratta di una meravigliosa piazza circondata da edifici storici ed è una testimonianza di una splendida performance di un eccellente cast di musicisti.

La carriera di Alan Parsons è iniziata a 19 anni, quando ha avuto la possibilità di lavorare sugli ultimi due dischi dei Beatles, Let It Be ed Abbey Road, il disco registrato negli omonimi studi di Londra. Molto presto è diventato uno dei più rinomati e noti ingegneri di studio e produttori, lavorando in seguito anche con Paul McCartney, John Miles, The Hollies, Al Stewart e Pink Floyd, tra gli altri. È particolarmente noto per il notevole contributo dato al capolavoro dei Pink Floyd The Dark Side of The Moon. In questo classico del Rock, registrato nel 1972, Parsons ebbe modo di sperimentare alcune delle più avanzate tecniche di registrazione per l'epoca.

Successivamente proseguì la sua carriera con gli Alan Parsons Project, pubblicando 10 album di enorme successo, che però non furono mai portati in tour, nonostante un gran numero di hit di successo nelle Top 20 Americane, inglesi ed anche italiane. Il Project terminò definitivamente nel 1990, da quando Eric Woolfson ed Alan Parsons decisero consensualmente di separarsi. Da allora Eric ha lavorato nel settore dei musical teatrali, mentre Alan decise di portare la sua musica di fronte al pubblico e di continuare a registrare dischi di musica Rock sinfonica.

Oltre ad aver vinto numerosi dischi d'oro e di platino in molti paesi, Alan Parsons ha ricevuto 12 nomination ai Grammy Award per i suoi lavori di ingegnere del suono e produttore. Nel 2007 ha ricevuto una nomination per il Best Surround Sound Album per il suo ultimo disco da studio A Valid Path.

Eye 2 Eye - Live in Madrid include una notevole performance e per molti fan è la prima occasione per ammirare la band che accompagna Alan Parsons in tour. Le performance strumentali sono a dir poco mozzafiato e certamente si tratta della miglior formazione che abbia mai accompagnato Alan in tour. Inoltre per la prima volta è possibile ascoltare su disco la voce di Parsons cantare tre brani, insieme naturalmente ai contributi di tutti gli altri membri della band.

La track listing del CD include:
I Robot; Can't Take It With You; Don't Answer Me; Breakdown / The Raven; Time; Psychobabble; I Wouldn't Want To Be Like You; Damned If I Do; More Lost Without You; Don't Let It Show; Prime Time; Sirius / Eye In The Sky; (The System Of) Dr. Tarr and Professor Fether; Games People Play.

La versione in DVD include l'intero concerto in formato NTSC region free con mix in stereo 2.0

Sapere che è proprio una etichetta discografica italiana a pubblicare un lavoro di Alan Parsons è una gradita sorpresa e lascia ben sperare per eventuali ulteriori pubblicazioni future. L'inizio è buono... chissà che l'eventuale prossimo album di studio non possa portare il marchio proprio della Frontiers Records?