A 45 anni di distanza da quella
prima nomination - all'epoca guadagnata per le
prodezze audio compiute per The Dark Side Of The
Moon dei Pink Floyd - Alan Parsons si
aggiudica finalmente il suo primo Grammy Award! Ci
sono volute tredici nomination, ma questa volta Alan
può festeggiare grazie al lavoro compiuto per la
versione 35th Anniversary Edition in 5.1
dello storico album Eye In The Sky,
realizzata da Parsons (surround mix
engineer/surround mastering engineer/surround
producer) in collaborazione con Dave Donnelly e il
fidato P.J. Olsson (entrambi surround mastering
engineer). L'album, infatti, dopo aver conseguito lo
scorso anno il Progressive Music Award come "Reissue
Of The Year", si è anche aggiudicato il Grammy nella
categoria Surround Sound - Best
Immersive Audio Album, dove gareggiava in
lizza con Morten Lindberg per l'album Folketoner
di Anne Karin Sundal-Ask & Det Norske
Jentekor, Daniel Shores/Dan Merceruio per Seven
Words From The Cross di Matthew Guard &
Skylark, Morten Lindberg per Sommerro: Ujamaa
& The Iceberg di Ingar Heine
Bergby/Trondheim Symphony Orchestra & Choir e
Prashant Mistry/Ronald Prent/Darcy Proper per Symbol
di Engine-Earz Experiment.
Alan non ha potuto presenziare alla cerimonia di premiazione dei 61esimi Grammy Awards, tenutasi a Los Angeles il 10 febbraio, in quanto impegnato a suonare dal vivo in crociera tra le Bahamas e Haiti quale parte della On The Blue Cruise. Tuttavia, la crociera si è fatta scenario per i festeggiamenti che non sono mancati. Un'immagine della cerimonia scattata durante l'annuncio dell'aggiudicazione del premio. |