L'estate avrebbe dovuto portare Alan e compagni in tour in Europa, tra Olanda, Spagna, Svizzera, Germania, Belgio e Francia, tuttavia senza nemmeno una data programmata per l'Italia. Invece è andata diversamente, con Parsons che si è visto costretto ad annullare l'intero tour a pochi giorni dalla prima data, a causa di un improvviso peggioramento delle condizioni di salute della colonna vertebrale, al punto da limitarne le capacità motorie e obbligarlo a sottoporsi ad un intervento chirurgico. Un delicato intervento durato quattro ore, eseguito il 20 giugno, fortunatamente perfettamente riuscito, ma che ha tenuto il mago del suono a riposo per diverse settimane, costringendolo a porre un temporaneo freno alla sua attività concertistica e non solo.

Soltanto due show hanno potuto restare in programmazione per questo 2022, entrambi negli Stati Uniti: Salt Lake City il 10 novembre e Denver il giorno successivo, anche questi non senza problemi di una certa rilevanza. Durante la data a Salt Lake City, infatti, Tom Brooks ha accusato un serio malore che lo ha costretto ad abbandonare il palco ancora prima di portare a compimento il primo set, per essere trasportato in ambulanza al più vicino ospedale. Secondo quanto trapelato, probabilmente si è trattato di un principio di infarto, fortunatamente preso in tempo ma che non è dettto debba presto costringere Tom a un intervento chirurgico. Alan e la band si sono visti obbligati a portare avanti il concerto senza tastierista, poi sostituito con la new entry Ed Roth nella successiva giornata. In queste due date, peraltro, alla chitarra elettrica era presente Jeffery Marshall, in luogo del più usuale Jeff Kollman.
Nel frattempo, prima di questo ritorno in tour, il 17 settembre Alan era salito brevemente sul palco per la prima volta dopo l'operazione, come ospite dell'evento benefico One805, tenutosi a Santa Barbara, assieme all'amico David Pack ed in presenza, tra gli altri, di Bernie Taupin.