Eric Woolfson: the projects that never were

a cura di Francesco Ferrua 

 

"I do of course have a backlog of musical ideas which, like Gaudi's Sagrada Familia, would take more than a lifetime to complete!"

("Ho idee musicali accumulate nel tempo, le quali, così come la Sagrada Familia di Gaudi, richiederebbero più di una vita per essere completate!")

ERIC WOOLFSON - May 2005

 

 

Tristemente profetico, verrebbe da dire, quanto Eric mi disse nella prima intervista che io gli feci, nel maggio del 2005, poi pubblicata sul numero 23 della rivista musicale Nobody's Land, nel gennaio dell'anno seguente, e successivamente riprodotta anche su questo sito. Forse, a ben vedere di profetico, in fondo, non c'è molto. Per un artista sempre prolifico e pieno di nuovi stimoli come lui, in qualunque momento il destino avesse scelto di portarcelo via lo avrebbe colto a lavorare su svariati progetti in parallelo e ci sarebbe stato sicuramente molto materiale rimasto incompiuto. Così, inevitabilmente, è accaduto.

Stordisce pensare che soltanto 13 ore prima di lasciarci, nelle prime ore del pomeriggio di martedì 1° dicembre, è stato lo stesso Eric in persona davanti al computer a dettare alla figlia Sally un messaggio col quale aggiornare i suoi fan in merito all'avanzamento delle lavorazioni ai suoi progetti musicali, attraverso la sua pagina personale su Facebook. "Quick update - I’ve been working on revising the script for my musical GAMBLER, which I finished this morning. Had a good session with recording engineer Haydn Bendall on Monday where we’ve completed a new arrangement for ‘Nothing Can Change My Mind’ (in a female vocal key), which is the new song in my GAUDI musical (and also included in the APP That Never Was album). I'll post again soon! All the best, Eric" - "Un rapido aggiornamento", scriveva Eric, "Sono stato impegnato nella rivisitazione del copione del mio musical GAMBLER, completata questa mattina. Lunedì ho fatto una buona session con l'ingengnere del suono Haydn Bendall nella quale abbiamo completato un nuovo arrangiamento per 'Nothing Can Change My Mind' (in chiave vocale femminile),che è la nuova canzone per il mio musical GAUDI (ed anche inclusa nell'album APP That Never Was). Scriverò ancora a breve! I migliori auguri, Eric". Davvero incredibile constatare la grande vitalità e voglia di fare di Eric nonostante la malattia, così come incredibile è rendersi conto di come il destino possa aspettarci dietro all'angolo nonostante tutto lasci presagire che l'ora dell'addio sia ancora lontana.

 

Con la grande attività dell'ultimo anno, segno forse di un uomo comunque consapevole di non avere più a disposizione moltissimo tempo, ed alla luce di quanto appena letto, è chiaro che Eric abbia lasciato svariati progetti incompiuti. Per quanto possibile, cerchiamo di fare il punto della situazione di questi projects that never were.

Durante le lavorazioni per le expanded edition del Project, Eric aveva ritrovato una grande quantità di brani incompiuto risalenti agli anni del sodalizio con Alan Parsons, alcuni dei quali vennero presentati come bonus track all'interno delle citate expanded edition, mentre altri rimangono ad oggi non pubblicate. Lavorando su alcuni di questi, completandoli a dovere, Eric ha pubblicato un primo volume chiamato Eric Woolfson Sings The Alan Parsons Project That Never Was ed aveva annunciato che a questo primo capitolo ne sarebbero seguiti altri tre. Si sa per certo dalle parole di Eric riportate sulla sua pagina su Facebook che le tracce musicali di base per il secondo volume del Project That Never Was risultavano in gran parte completate al 15 ottobre, mentre tutti i testi dovevano ancora essere scritti. Un lavoro, quello della stesua dei testi, che lo stessi Eric ha definito essere lungo e impegnativo. Non sappiamo quante parole Eric avesso scritto nell'ultimo mese e mezzo, ma è lecito pensare che non si tratti di molte. Quindi, in buona sostanza, abbiamo un album le cui musiche sono in gran parte completate, anche se con buona probabilità prive di sovraincisioni e non ancora mixate a dovere, ma privo di testi e di relative tracce vocali. Pochi dettagli sono emersi fino ad ora in merito ai brani previsti a far parte di questo album. Sappiamo soltanto che nella track list figura una versione cantata del brano Elsie's Theme, presente in versione solo piano come bonus track sulla expanded edition di Eve, proveniente dall'album inedito The Sicilian Defence, ed un brano intitolato Taken It All Away, la cui composizione risale all'epoca delle registrazioni per l'album I Robot del Project. Quest'ultimo brano, nella sua versione demo originale dell'epoca, è stato reso disponibile in versione download dallo stesso Eric nell'agosto 2009, come parte di uno speciale pacchetto contenente un poster ed una maglietta ufficiali del Project, nonchè una copia del recente CD Eric Woolfson Sings The Alan Parsons Project That Never Was, nato come iniziativa correlata alla pagina ufficiale di Eric su Facebook (per maggiori dettagli www.facebook.com/event.php?eid=142242486112).

Un altro progetto che risulta incompiuto è quello relativo alla realizzazione di una versione di studio delle musiche per il musical Dancing Shadows. Sempre alla data del 15 ottobre Eric annuncia su Facebook che anche le tracce musicali di base per questo album risultano in gran parte completate. E' lecito pensare che trattandosi di brani già composti per il musical in lingua coreana, Eric avesse già scritto i testi in inglese per poi farli adattare in coreano, quindi è probabile che in questo caso i testi esistano. Ma chi avrebbe dovuto cantarli, lo stesso Eric o altri cantanti? In un caso o nell'altro, ancora una volta ci troviamo davanti ad un progetto incompleto.

Sul fronte prettamente teatrale, tempo addietro si era anche parlato di lavorazioni sul musical Dancing Shadows nell'ottica di ottenerne un adattamento indirizzato ad un pubblico occidentale, ma nessun dettaglio è emerso sullo stato di avanzamento di tali lavorazioni.

Sappiamo, inoltre, che Eric era impegnato nella riscrittura del libretto dei suoi musical Gaudì e Gambler, con l'intento di migliorarne alcuni aspetti rendendo più chiare e lineari le storie narrate. Per quanto riguarda il musical Gaudì, sappiamo che Eric sentiva la necessità di dare un taglio più ottimista alla storia raccontata e decise anche di aggiungere un momento musicale in più, con l'inserimento del brano Nothing Can Change My Mind. Sempre il 15 ottobre, sulla pagina di Facebook, Eric afferma che ci sarebbero volute ancora alcune settimane per completare la revisione del libretto di Gaudì, per cui è plausibile pensare che il lavoro fosse concluso alla data terribile del 2 dicembre. Mentre per quanto riguarda il brano Nothing Can Change My Mind sappiamo che le tracce sonore per la versione da utilizzare nel musical (un adattamento in chiave vocale femminile) sono state registrate il 30 novembre.

In merito al musical Gambler, invece, sono le parole di Eric del 1° dicembre a confermare che le lavorazioni alla riscrittura del libretto sono state concluse in quella stessa mattinata. Quindi, per quanto riguarda i due musical possiamo dire che Eric è riuscito, giusto in tempo, a consegnarli ai posteri nella versione revisionata e per lui definitiva.

 

Ora tra i fan c'è chi spera che i progetti incompiuti possano ugualmente vedere la luce. C'è chi crede debbano essere pubblicati così come Eric li ha lasciati, senza alcuna aggiunta ulteriore; c'è chi spera vengano completati dallo staff che in questi ultimi anni ha lavorato accanto ad Eric; c'è chi sogna che Alan Parsons possa prendere in mano queste ultime eredità lasciate da Eric e, completandole, realizzare, purtroppo postumo ed in forma parziale, una sorta di album di reunion tanto atteso e sperato da molti fan ed ormai pura chimera. Ciò che è importante, questo sì, è che la famiglia di Eric Woolfson, prima fra tutti la figlia Sally che ha sempre seguito da vicino le vicende musicali del padre, continui a diffondere nella maniera più appropriata le emozioni create dal grande Eric, promuovendo nuove rappresentazioni dei suoi musical e presentandoci tutti i frutti dei suoi ultimi sforzi, magari anche soltanto in una forma indirizzati ad un pubblico costituito da veri appassionati. L'importante è che tutte le cose che Eric ha scritto e registrato in questo ultimo periodo, in questo anno altamente prolifico vissuto quasi come una corsa contro il tempo, non vadano perse e non rimangano projects that never were.

 

 

"If you remember me, I am immortal"

ERIC WOOLFSON