Il classico raduno dei fan italiani di Alan Parsons cambia sede, ed approda nella Pianura Padana, sulle sponde del fiume Po.
Agosto 2001. Siamo a Stienta, cittadina in provincia di Rovigo, che si trova, però, talmente vicina al confine con l'Emilia Romagna, e precisamente con la provincia di Ferrara, da far sì che i suoi abitanti si sentano più emiliani che veneti.
Ospiti di Gregorio Gobbi e Sara Perinelli, i fan italiani di Alan Parsons, o, per lo meno, alcuni di essi, si ritrovano per trascorrere insieme quattro splendide giornate. La fa da padrone il caldo, classico elemento dell'estate italiana, che accompagnerà, insieme alle zanzare, il gruppo dei partecipanti.
Accolti dall'impeccabile organizzazione messa in piedi dal duo stientese, che presenta come piatto forte dell'incontro l'ascolto in DTS di On Air, grazie ai potenti mezzi (ossia all'impianto apposito) di Gregorio, le ore passano, e non si fanno troppo sentire né la presenza delle zanzare, né quella del caldo.
I partecipanti (un po' meno del solito, per la verità, a causa di imprevisti dell'ultimo minuto, o per problemi familiari insormontabili) possono godere, oltre che dell'ormai famigerato ascolto di On Air, del tour di Ferrara, della cena in un locale che più tematico non ci può essere (ottima scenografia è la presenza di veri aerei "parcheggiati" all'esterno del locale stesso), del grandioso numero musicale, che comprende l'interpretazione dell'album I Robot da parte di "Scienziato Pazzo" Greg e del "Robot" Sara, per proseguire con il pranzo tematico ispirato a Try Anything Once, passando poi alla solita esposizione dei "cimeli" parsoniani, con la "solita" e proverbiale invidia suscitata ai partecipanti dal "solito" Francesco con i suoi vinili pressoché introvabili, per finire poi con il pic nic nella campagna locale, dove, come al solito, si finisce per tentare di imitare (maldestramente) i nostri eroi, nelle improbabili esibizioni canore imperniate sui vari pezzi parsoniani. Un connubio perfetto tra Try Anything Once, On Air ed I Robot, così come sottolineato dal titolo dato a questo PDAY, "Trying To Air Robots". Insomma, più che mai sono state moltissime le attività parsoniane e non, con le quali Greg e Sara hanno saputo riempire le giornate, ma sopra a tutto spicca il loro già citato numero musicale, sul quale vale la pena spendere ancora qualche parola. In un'atmosfera ricercata e coinvolgente, curata nei minimi dettagli, hanno saputo dar vita ad uno spettacolo che in poco più di dieci minuti, avvalendosi dell'ormai nota creatività elettronica di "Mr. Spinotto" Greg, esponeva un sunto del concept di I Robot, dove un robot dalle innocue apparenze finisce per ribellarsi al creatore e fuggire dal laboratorio. Il tutto accompagnato da un compendio delle musiche di I Robot, da Greg mixato, in un sincronismo ed una carica emotiva davvero uniche.

In conclusione: quattro giorni "caldi", dove la musica di Mr. Parsons e di Mr. Woolfson è stata padrone, in un'ambientazione scenografica perfetta, e con il solito, classico spirito che sempre accompagna gli incontri.