Il primo libro al mondo che scava a fondo nei testi di cui si nutrono i concept album dell’Alan Parsons Project. Un tuffo nella personalità del geniale Eric Woolfson.

Considerati tra i massimi esponenti del pop/rock ad avere impiegato il concept album come costante mezzo d’espressione, Eric Woolfson e Alan Parsons hanno saputo sfruttare al meglio il fascino del disco concepito quale vero e proprio cinema senza immagini. Capace di attingere indistintamente da autori come Egdar Allan Poe, Isaac Asimov e Philip K. Dick, dal mistero dell’antica civiltà egizia, dai contrasti della società moderna, dalle debolezze dell’indole umana e dalle visionarie concezioni dell’architetto Gaudí, Eric Woolfson – principale compositore e autore unico delle liriche – non soltanto è riuscito a sfruttare al meglio il fertile terreno offerto dalle tematiche di fondo, ma ha saputo ampliare gli orizzonti interpretativi con grande abilità. Creando scenari surreali aperti all’interpretazione dell’ascoltatore, grazie a un sapiente equilibrio tra le parole dette e quelle lasciate a intendere, i testi dell’Alan Parsons Project sono un incredibile caleidoscopio di immagini, concetti e visioni, con un bagaglio di rimandi e riferimenti sottesi che aspetta di essere colto e interpretato. Parole che si fanno non soltanto specchio del loro autore ma che, grazie all’elevato grado di indeterminatezza, diventano immagine di colui che prova a decifrarle.
Questo libro, primo in assoluto a tentare una simile impresa, non offre soltanto un’accurata traduzione di tutti i testi dell’Alan Parsons Project – con testo originale a fronte – ma accompagna per mano il lettore in un mondo unico e affascinante, grazie a una attenta e puntuale analisi capace di restituire un’immagine globale dell’ampio spettro offerto dalle liriche scritte dalla penna di Eric Woolfson.

Francesco Ferrua

Autore del primo libro al mondo sull’Alan Parsons Project (The Alan Parsons Project – L’Occhio Nel Cielo, Arcana/Lit Edizioni, 2015), pubblicato anche in lingua inglese, Francesco Ferrua è un architetto dalla forte passione per la musica e la scrittura. Curatore del Parsons Day – sito web, gruppo facebook e incontro tra fan – fin dalla sua fondazione, autore di numerose interviste a Eric Woolfson, Alan Parsons e ai più stretti membri del loro entourage, già firma per la fanzine Nobody’s Land, è collaboratore della rivista musicale Prog Italia. Imbattutosi casualmente nel Project all’età di quattordici anni, ha intrapreso un costante percorso caratterizzato da dedizione e accuratezza che oggi lo porta a essere uno dei più autorevoli esperti al mondo in materia, nonché attento collezionista.