Intervista a Umberto Sulpasso degli UROCK
Domande di Lorenzo Zencher - Dicembre 2020
 

 
Per chi ha seguito le vicende di Alan Parsons negli ultimi anni, il nome UROCK non sarà sicuramente nuovo. Con questa band italiana, capitanata da Umberto Sulpasso, Alan ha più volte incrociato il percorso artistico di produttore e ingegnere del suono: prima per due brani dell'album di debutto, pubblicato nel 2012, intitolati rispettivamente Saint Louis (The Last Goodbye) e The Flight (vedi pagina dedicata), successivamente come ospite della band sul palco di due eventi live, più precisamente a Roma e a Treviso, nel luglio del 2014 (vedi pagina dedicata). In quello stesso periodo, l'arrivo di Alan in Italia fu occasione per il mago del suono di prendere parte alle registrazioni di due nuovi brani destinati a far parte de lsecondo album della band, brani intitolati Free To Ride e Dark Rain.

Dopo una lunga gestazione, ora quel secondo album è atteso per la pubblicazione nel 2021, mentre la band sta già lavorando a quello che diverrà il terzo disco. Sempre fedeli alla loro linea indipendente ma di ricercata qualità, Umberto Sulpasso e compagni hanno avviato una campagna di crowdfunding al fine di reperire finanziamenti destinati alla promozione dell'album di prossima pubblicazione. Per maggiori informazioni e per sostenere la band, siete invitati a visitare l'indirizzo
https://www.gofundme.com/f/support-urock-for-new-record-release-and-promotion



Gli UROCK in studio di registrazione con Alan Parsons.


Nell'attesa di poter ascoltare il secondo album degli UROCK, il nostro amico e collaboratore Lorenzo Zencher ha contattato Umberto Sulpasso ponendogli alcune domande, alle quali Umberto ha voluto rispondere il maniera non soltanto esaustiva e appassionata, ma anche speciale: ossia, realizzando in esclusiva per il Parsons Day un video nel quale le domande di Lorenzo trovano risposta e vengono accompagnate da video e fotografie.


Potete godervi l'intervista all'indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=_xqPEO_SC3w


Da parte del Parsons Day, un sincero ringraziamento a Lorenzo per l'interessante iniziativa e a Umberto per la grande disponibilità dimostrata. You rock!